[it]Ciao ragazzi!
Finalmente questa settimana torno a pubblicare un po’ di foto! Ne ho parecchie in cantiere, quindi pian piano vedrò di pubblicarle tutte 🙂
Oggi comincio con una foto della mia ballerina preferita, ovvero Giada, che ormai conoscete tutti. Giada ha deciso di venire in Liguria a trovarmi, e quindi ne abbiamo approfittato per fare qualche scatto.
Il primo che vi propongo è uno scatto in cui il mondo lampista e quello di Photoshop si incontrano per formare una foto che altrimenti non sarebbe possibile. Analizziamo le due parti:
Lampista: Innanzitutto ho stabilito una buona esposizione per il cielo di sfondo, e ho valutato che ad ISO 100, f\2.8 e tempo 1/100 avessi una buona luce. Ovviamente con questa tripletta la ballerina sarebbe stata una silhouette, quindi ho dovuto illuminarla con un flash comandato via radio. In questo caso per l’illuminazione mi sono avvalso di un flash Canon 430EXII, comandato con i trigger Yongnuo 622c, in manuale a potenza 1/2 e parabola 24mm. Come modificatore ho usato un ombrellino (per intenderci questo, in modalità pass through) e per scaldare la luce un filtro 1/2 CTO. L’ombrellino era tenuto dalla mia adorata assistente (nonchè compagna) Stefania 🙂
Photoshop: Perché è fondamentale usare photoshop in questa foto? perché altrimenti il flash dovrebbe stare troppo lontano per non risultare all’interno dlel’inquadratura, e quindi con ottima probabilità non illuminerebbe praticamente nulla. Photoshop invece ci permette di unire due foto, una in cui il flash con ombrellino (e Stefania che li tiene) è all’interno dell’inquadratura e ci dà la luce che vogliamo, e una in cui non è presente. Le due foto in questione sono queste:
A questo punto fatta l’unione delle due foto tramite opportune maschere, reso un po’ più vibranti i colori e tagliato la foto con formato un po’ più panoramico, il risultato che si ottiene è questo.
Che ne dite? Alla prossima!
Stefano
P.S. Ricordo a tutti che sono disponibili solo più due posti per il workshop a Mondovì! Non perdete l’opportunità![/it][en]Not available in english[/en]
Ciao Stefano, complimenti per il lavoro svolto, ho letto qualche commento su FB ed ho visto che a qualcuno non è “visibile” la ballerina, secondo me non è cosi anzi è la prima cosa che ti salta nell’occhio, comunque volevo chiederti come mai hai deciso di tagliare la spiaggia?
Si anche secondo me è la prima cosa che salta all’occhio! Comunque ho deciso di tagliare la spiaggia perchè alla fine non aggiungeva nulla allo scatto, e anzi forse distoglieva un po’ l’attenzione. Senza di essa il paesaggio è molto più minimal, anche perchè si taglia anche l’ondina che frange 🙂 comunque sono stato indeciso fino a ieri su quale pubblicare, se quella tagliata o no, alla fine la scelta è ricaduta su questa 😉
Splendida foto…ottimo lavoro e ricerca dei dettagli.
Ottimo direi , Complimenti
E secondo me hai scelto bene! La spiaggia sarebbe stato un elemento a mio avviso superfluo. Invece tagliando hai lasciato solo la linea della scogliera che unita al taglio panoramico creano un ottima composizione. Che dire…un altro ottimo lavoro! Avevo già visto questa tecnica, ma ho comunque imparato qualche sfumatura dalla tua applicazione, come l’uso del CTO.