[it]Ciao ragazzi!
Oggi vi propongo un altro lavoro di composite che ho realizzato recentemente. Si tratta dei nostri soliti due ballerini, Giada e Giorgio, che si erano prestati ad una sessione fotografica (ricorderete la foto di Danzando sul molo). Durante la sessione, oltre alla foto fatta per Danzando sul molo, ho realizzato anche un altro scatto con una posa diversa (per realizzare la quale non immaginate le risate che ci siamo fatti tutti quanti dato che non riuscivano a farla!). Il set di luci è quello utilizzato precedentemente, ovvero un flash posto dietro nudo, uno in ombrellino a destra e uno in softbox a sinistra, come potete vedere nella foto sottostante.[/it][en]Hi guys!
Today I propose a composite I’ve done recently. It is our usual two dancers, Giada and Giorgio, who had done to a photo session (remember the photo of Dancing on the pier). During the session, as well as the photos made for Dancing on the pier, I also made another shot with a different pose (to achieve that you can not imagine the laughter that we made since they could not do it!). The set of lights is the one used previously, or a flash behind naked, one on the right with umbrella and one on the left in softbox, as you can see in the picture below.[/en]
[it]E la foto finale con la nuova posa è questa[/it][en]And the final photo with the new pose is this[/en]
[it]Una volta ritagliati a dovere dal fondo, ho utilizzato una foto fatta un giorno in cui il sole splendeva il mattino e la piazza San Nicolò a Pietra Ligure era vuota (caso abbastanza raro!). La foto di base senza alcuna correzione è questa:[/it][en]Once they have been cut out from the background, I used a photo made one day in which the sun was shining in the morning in the place San Nicolò in Pietra Ligure, at that time empty (it’s rare!). The photo without corrections is this[/en]
[it]E’ bastato dare una drizzata in Photoshop, e scaldarla un po’ per ottenere una foto che già di per sè poteva essere buona:[/it][en]It was sufficient to eliminate the distortion and warm up the photo to obtain a already beautiful shot[/en]
[it]A questo punto ho inserito i ballerini all’interno della foto (è stato divertente appena inseriti che occupavano praticamente tutta la piazza, faceva morire dal ridere!), e come sempre in queste situazioni diventa importante fare attenzione alla prospettiva (ho dovuto ovviamente girarli da sinistra a destra, poi ho dovuto cambiare un po’ la loro altezza che sembrava sfasata di qualche decina di centimetri come prospettiva), ed infine ho dovuto fare la parte più difficile, ovvero ricreare l’ombra. Purtroppo l’ombra originale creata dal mio flash dietro di loro era poco utilizzabile perché il flash era in una posizione troppo bassa rispetto a dov’è il sole nella foto vera e propria, così l’ho praticamente dovuta disegnare da zero, layer su layer.. Ricordate, l’ombra è la cosa più difficile, e non si può pretendere di fare in un livello solo, ma bisogna farne tanti, con intensità diverse etc.
Infine ho cambiato il cielo, perchè quello originale mi sembrava un po’ troppo tranquillo.. qualche nuvoletta non guasta mai! E così ho attinto al mio catalogo di foto di nuvole (iniziato grazie ad un suggerimento della mia amata Stefania), e che si sta rivelando molto utile!
Eccovi infine il risultato:[/it][en]
At this point I put the dancers in the picture (it was fun that at the beginning they occupied almost the entire square, made me laugh!), And as always in these situations, it becomes important to pay attention to the perspective (of course I had to turn them from left to right, then I had to change a little their height that seemed out of phase by a few inches as a prospect), and finally I had to do the hardest part, i.e. re-create the shadow. Unfortunately, the original shadow created by my flash behind them was of little use because the flash was in a position too low compared to the sun in the picture itself, so I had to draw from scratch, layer on layer .. Remember, the shadow is the hardest thing, and you can not expect to make a layer only, but you have to make so many, with different intensities, etc..
Finally I changed the sky, because the original seemed a bit too quiet .. some cloud never hurt! And so I tapped into my catalog of photos of clouds (started thanks to a suggestion of my beloved Stefania), and that is proving very useful!
Here finally the result:[/en]
[it]Che ne dite? Io l’ho fatto vedere in anteprima ad alcune persone, sia esperte che non, per valutare com’era venuto. Alcuni non esperti non si sono nemmeno accorti che era un composite, quindi il risultato è raggiunto! Due miei amici fotografi invece ovviamente l’hanno visto e mi hanno aiutato dandomi due dritte su come migliorare il tutto (Grazie Fabio e Davide!). So che una foto con i protagonisti effettivamente presenti all’interno della scena è sempre meglio, però a volte ciò non è possibile, e la postproduzione ci viene in aiuto!
Attendo vostri commenti! Un abbraccio a tutti quanti!
Stefano[/it][en]
What do you think? I did make see a preview to some people, whether experienced or not, to assess as it came out. Some non-experts do not even realize that it was a composite, so the result is achieved! Two of my photographer friends instead obviously have seen and helped me by giving me two tips on how to enhance it (Thanks Fabio and Davide!). I know that a picture with the characters actually present in the scene is always better, but sometimes this is not possible, and post-production comes in handy!
I wait for your comments! A hug to everyone!
Stefano[/en]
Ciao Stefano,
apprezzo molto il tuo blog e mi piace come fotografi. Ho visto con interesse anche i video, sei bravo nell’esporre!!
Questa foto la trovo interessante per tutto il processo compositivo e per tutto il lavoro che c’è dietro, mi chiedo però perchè non abbia scelto un momento della giornata senza l’ombra sulla stella oppure, se questo non era possibile, un altro punto meglio illuminato da usare come contesto. L’occhio viene attratto dalla chiesa al centro (complice anche la prospettiva) per poi spostarsi sull’area luminosa del sole e i protagonisti passano in secondo piano confondendosi un po’ nell’ombra.
Non fraintendermi, cerco solo di aprire un dibattito e un confronto, credo sia anche questo lo scopo di questo blog.
un sincero saluto
Gabriele
Certo gabriele, apprezzo la tua nota 🙂
Hai ragione, però non sempre il soggetto deve essere la parte più luminosa della scena, mi piace ogni tanto infrangere un po’ le regole.. La foto l’ho fatta a quell’ora perchè il sole era abbastanza alto da proiettare ombre lunghe verso colui che guarda la foto, il che mi piaceva. A quel punto ho visto anche io che mettendo loro al centro rimanevano in ombra, ma il risultato mi piaceva parecchio, anche per come ti ho detto prima cercare di andare un po’ oltre le classiche regole 🙂 grazie del commento comunque!
devi lavorare di più con photoshop. bravo cmq
Complimenti bella composizione, volevo chiederti se la foto della piazza è stata scattata con il 10-22mm con la 650d e quanto tempo ci si impiega per la post-produzione.
Molto apprezzata l’idea del catalogo delle nuvolette….:)
Ciao Ciao
Si la piazza è stata fatta con il 10-22 su 650d, e per tutta la postproduzione non ho fatto il conto delle ore, ma conta almeno 2 o 3.. 🙂
Ciao Stefano,
grazie della risposta e scusa se rispondo tardi.
Il discorso di infrangere le regole lo condivido al 100%, qua però è un discorso di luce che attrae l’occhio e lo distrae dal soggetto, una cosa legata più alla natura umana e a come funziona il nostro cervello che a regole fotografiche.
Comunque nel complesso la foto risulta certamente interessante 😉
ciao
Gabriele
Ciao Stefano per scontornare i ballerini hai utilizzato il sistema dei canali rgb?
No.. È un metodo che uso spesso, ma su questa immagine in particolare non l’ho usato.. Sono andato di classici magic wand, penna, pennello e refine mask 🙂
Stefano, ciao… davvero un bel lavoro. Se puoi chiariscimi una cosa… Perché hai usato un ombrello e un softbox? Non potevi usare, che so, due ombrelli o due softbox? Il risultato sarebbe stato tanto diverso?
Grazie
Massimiliano
sì era equivalente.. diciamo che l’ombrellino era meglio perchè essendo due soggetti il mio softbox non ce la fa a coprirli entrambi.. avessi avuto un softbox di dimensioni più generose potevo anche usare due softbox 😉