[it]Ciao ragazzi!
Dopo aver letto il libro di Julia Kuzmenko (che ho recensito in questo post), mi è venuta voglia di realizzare un ritratto beauty, con una postproduzione un po’ spinta per esaltare i colori, come la Kuzmenko stessa fa con le sue foto. Beh, chiaramente non sono al suo livello, però bisogna cimentarsi e provare se no non si migliora mai! Ho approfittato quindi della mia fidanzata, Stefania, che già conoscete, e ho deciso di fare un primo piano beauty con lei 🙂
Per quanto riguarda le luci, ho utilizzato tutti i flash a mia disposizione, posizionati in questo modo:
- Un Canon 580EX II in ombrellino pass through frontale alla modella, dall’alto, con parabola 24mm e potenza 1/2 (+ gel 1/4 CTO)
- Un Canon 430EX II in softbox frontale alla modella, dal basso, con parabola 24mm e potenza 1/4 (+ gel 1/4 CTO)
- Un Canon 430EX II dietro la modella, a una distanza di circa 2/3 metri, con parabola a 105mm e potenza 1/8 (+ gel viola)
I flash 1 e 2 sono posizionati in maniera tale da ottenere il classico setup butterfly (o clamshell), che viene molto utilizzato nei ritratti beauty perchè elimina praticamente tutte le ombre e dà una doppia catchlight nell’occhio che è molto piacevole alla vista. Per quanto riguarda i dati della macchina fotografica, la foto è stata realizzata con la Canon 6d con il 24-70 f2.8 a ISO 100, f\5.6 e tempo 1/160.
Il risultato così come è uscito dal corpo macchina è il seguente:
Sicuramente è già una foto piacevole così, però quando si tratta di ritratti beauty, un po’ di postproduzione è quantomeno necessaria, soprattutto per togliere un po’ di imperfezioni della pelle e un po’ di occhiaie, che tutti quanti abbiamo. Per quanto riguarda le imperfezioni della pelle, il mio pensiero è questo: se è un’imperfezione passeggera, che si presenta sul viso della modella quel giorno, ma che una settimana dopo può essere passata in maniera naturale, posso eliminarla senza grossi problemi in Photoshop, mentre invece se si tratta di un neo caratterizzante della persona lo lascio. Per quanto riguarda le occhiaie invece le tolgo sempre, perchè derivano solo dal fatto che siamo spesso stressati o poco riposati, altrimenti ne avremmo molte meno.
Detto ciò, ecco la foto come si presenta dopo la postproduzione sulla pelle.
Per portarla a questo livello ho utilizzato una tecnica imparata sul libro della Kuzmenko nota come frequency separation. La conoscevo già prima, ma sinceramente non l’avevo mai applicata con attenzione. Devo riconoscere che funziona bene e permette di ripulire la pelle lasciando comunque la texture senza perdere ore e ore come con la tecnica di Carrie Beene (che tuttavia permette di ottenere risultati nettamente migliori se l’obiettivo è quello di stampare su cartelloni pubblicitari).
Per molti questa foto intermedia è già più che sufficiente.. ci sarebbe da mettere a posto giusto quel problema sul labbro e sarebbe già ottima per essere pubblicata. È una foto naturale, che tuttavia può essere ancora portata avanti in postproduzione per renderla un po’ più Kuzmenko style 🙂 Per far ciò ho dato più colore alla pelle, al riflesso viola sui capelli, e ho lavorato molto di Dodge and Burn, il processo di schiarimento e scurimento di zone specifiche della foto utile per portare l’attenzione del pubblico su cosa vogliamo noi. Ho poi dato maggiore importanza ai punti di luce sui capelli, per renderli più belli da vedere, nonchè agli occhi, ed infine ho aumentato il flare viola, per rendere meno vuota la parte di immagine su cui ho poi posto la firma. Ecco quindi il risultato finale:
Molti puristi diranno che il risultato intermedio era già più che sufficiente (anzi, molti mi diranno che già quello intermedio è troppo postprodotto.. peccato che non hanno presente le foto che vengono pubblicate sulle riviste di moda.. non esistono foto non postprodotte in quell’ambito). Concordo che effettivamente è già molto piacevole, però il risultato finale, con i colori esaltati mi piace molto di più, ma sono gusti 😉
Vorrei sapere cosa ne pensate nei commenti qui sotto 🙂
Sappiate inoltre che appena ne avrò la possibilità, comincerò a registrare video di Photoshop in cui ripercorrerò ogni passo della postproduzione di questa foto! Ovviamente per sapere quando sarà online è sufficiente seguirmi sul blog ^_^
A presto ragazzi!
Stefano[/it]
Concordo, le foto di moda vengono sempre postprodotte !
Il risultato intermedio è già molto bello, ma quello finale suscita un fascino in più. Ovviamente dipende dai gusti!
Ciao Stefano, innanzitutto ti faccio i complimenti per il tuo lavoro…
ho scoperto il tuo blog e i video su youtube da poco tempo.
Sto iniziando a capire qualcosa di questo nuovo mondo,
e le tue spiegazioni, oltre che essere molto chiare, sono anche
decisamente utilissime.
Per quanto riguarda il ritratto, bè direi ottimo, e ancora una volta
grazie per pubblicare dati di scatto e posizionamento luci.
Vai avanti così, sicuramente aumenterai di molto le persone che ti seguono 🙂
La foto è bellissima (e anche la tua fidanzata). Preferisco nettamente la versione definitiva, anche se i puristi (poi puristi de che?) si lamenteranno dell’eccesso di post-produzione, è sicuramente una foto molto bella e ottimamente lavorata.
Ho qualche dubbio sulle occhiaie. Io un minimo preferisco lasciarle (proprio poco) perchè danno un tono di veridicità alla foto che altrimenti sembra forse troppo finta. Ma è un mio pallino (anche perchè sono un incapace nella post-produzione delle occhiaie). 🙂
Luci e post a mio parere sono ottime (io non sono un purista 🙂 ).
La posa al contrario personalmente non mi convince: gli occhi così ruotati non mi piacciono molto in quanto sono molto “forzati” e danno meno giustizia visto che sono molto belli. Non dico che si deve sempre guardare in camera eh!
Come al solito la foto è bellissima, per quanto riguarda la PP secondo me è perfetta, se non avresti postato le foto precedenti non credo che si sarebbe notata, davvero complimenti…..attendiamo i video! Speriamo il piu presto possibile!
Ottimo risultato direi, non sono un purista perché mi piace migliorare un ritratto, abbellire una persona, a meno che non stia facendo una foto di cronaca o di documentazione.
Non esistono riviste in cui non ci sia una forte postproduzione, a parte forse quelle di cronaca appunto, è la moda del momento, lo vuole il mercato, poi chi scatta solo per se stesso allora va bene qualunque cosa.
Mi auguro Stefano che pian piano ti stia integrando nella nuova città, anche se son sicuro che con il tuo carattere solare e spigliato riuscirai a trovare materiale fotografico, modelle ecc. Saluti!
Ciao Stefano e da un paio di mesi che non venivo a curiosare per fortuna lo fatto… Ottima foto e post come li usi tu i flash…. Con quelle gelatine poi… Mi piacerebbe molto seguire un tuo tutorial su questo genere sui ritratti sono un po’, indietro con lo studio… Ciao a presto
Aspetto con ansia i tuoi video sulla post-produzione. Su youtube ce ne sono moltissimi ma non chiari da capire esattamente come si procede. Tu hai una capacità innata nello spiegare gli argomenti.
Complimenti ancora e grazie per tutti i suggerimenti chiari e precisi.
Buon Natale
Roberto
Penso che il risultato ottenuto è fantastico, non mi sembra così spinto da rendere il viso una maschera…. Complimenti come sempre per le tue spiegazioni e nell’attesa di vedere qualche altro tuo video ti faccio i miei migliori auguri di Buone Feste..!!!
Ciao a Presto
Piacevole ritratto e spero che a breve potro’ vedere il lavoro di postproduzione con il quale lo hai realizzato. Ti ringrazio per tutti i tuoi tutorial che sono interessantissimi e mi hanno fatto capire in modo semplice e piacevole molte cose con le quali inizio a cimentarmi. Grazie e Boune Feste! Gastone
Ciao stefano
Complimenti per il sito le foto e soprattutto per come spieghi
Se torni a fare foto in liguria e sei interessato a 6d vs 5diii
650d vs 7d fammi sapere
Io mi limiterò a tenerti i flash sperando di riuscire bene almeno lì
ciao! tornerò in liguria, ma la prossima estate per farmi le vacanze!! grazie comunque per la proposta!
Guarda, io sono uno di quelli che sostiene fermissimamente che la postproduzione debba essere invisibile e non debba acquisire più importanza dello scatto, ma nel tuo caso non mi sentirei affatto di pensare una cosa del genere. Mi pare che sostanzialmente tu ti sia comunque limitato a migliorare la foto originale ed il risultato è piacevole e non artefatto, come invece accade per molte foto della Kuzmenko, che mi sembrano più delle illustrazioni in CG che delle foto.
Però imparare tecniche nuove può solo far del bene ed ognuno decide dove fermarsi.
Ciao Stefano,
ti seguo da molto ma è la prima volta che ti scrivo. Ho visto tutto quanto hai pubblicato finora compreso naturalmente quest’ultimo ritratto beauty e non posso che farti i miei complimenti per tutto. Se proprio dovessi trovarti un difetto direi che ti servirebbe un po’ più di sicurezza in te stesso quando ti preoccupi di cosa pensano i “puristi” o ti confronti con fotografi affermati.
Per quanto mi riguarda trovo i tuoi lavori estremamente equilibrati e interessanti e per me è sempre un piacere venire a dare un’occhiata dalle tue parti. Con i tuoi tutorial mi hai insegnato un sacco di cose (nonostante la tua ben più giovane età… sigh) e la tua passione è davvero contagiosa. Non vedo l’ora di seguire anche i tuoi consigli sulla pp, in particolare la parte che riguarda le occhiaie. Ho girato tanto in rete ed è difficile trovare qualcosa di veramente chiaro, ma con te vado sul sicuro così smetto di cercare 🙂
Auguri per tutto e alla prossima
Ciao Stefano,
sarebbe proprio interessante se facessi dei wibinar PS-ST specifici suimetodi::
“Carrie Beene”
“frequency separation”
…e altri metodi per fotografia da ritratto.
Ciao e sempre GRAZIE di tutto
Massimo
Complimenti, questo ritratto e questa post-produzione si “sposano” molto bene.
Per il discorso dei puristi ho una mia opinione, capisco perfettamente che se si vuole un ritratto, un ricordo di una persona, di come è nell’istante dello scatto non è forse facendo post-produzione che si raggiunge lo scopo ma allo stesso modo penso che oggi sopratutto in certi settori (moda, pubblicità ecc.) rispetto ad altri la fotografia non può più prescindere dalla post-produzione. Penso, ma è solo un pensiero prettamente personale, che l’obiettivo più difficile sia trovare un equilibrio tra questi due mondi. La Kuzmenco, a cui faccio i complimenti, ha un talento “naturale” per la “pittura digitale” (perdonatemi il termine) molto più inciso rispetto allo scatto e alla sua preparazione che si denota nei sui lavori.
Ciao Stefano, mi piacerebbe molto avere un tuo parere sul questo mio ritratto beauty ….
Grazie e speriamo a presto !!! 🙂
https://www.flickr.com/photos/mart_photography/13976086403/
trovo molta dominante rossa sul viso.. sul background ci sta, ma sul viso non mi piace, ma sono gusti.. 🙂 ciao!
Il tuo giudizio lo ritengo molto importante per migliorare i miei scatti e la PP.
E in effetti hai ragione … Troppo rosso sul viso, volevo giocare con un po’ di riflesso ma ho esagerato ….
Grazie Stefano