[it]Ciao ragazzi!

Prima che succedesse il brutto episodio che vi ho raccontato nel post precedente, avevo fatto un acquisto molto utile, che dopo aver provato consiglio veramente a tutti quanti: l’acquisto di una sonda di calibrazione per il monitor.

Penserete.. “ma cavolo Stefano lavori da così tanto sulle foto e non avevi un monitor calibrato?”.. purtroppo sì.. ho sempre pensato “prima o poi la compro, prima o poi la compro”, però alla fine ho sempre posticipato l’acquisto, e ciò ha portato a produrre risultati non proprio entusiasmanti.

Per chi non lo sapesse, infatti, ogni monitor vede i colori un po’ come vuole, a seconda del profilo colore che è caricato, e spesso ciò porta a fare errori molto grossolani in post-produzione, come ad esempio saturare troppo, o troppo poco, pensare che alcune zone siano completamente nere, quando invece non lo sono.. in generale commettere errori riguardanti il colore.

Per risolvere questi problemi esistono varie sonde per monitor in commercio, e io dopo aver letto sul web un bel po’ di recensioni e commenti degli utenti, ho deciso infine di prendere la X-Rite ColorMunki Display. Che sia quella che vi ho detto io, oppure la diretta concorrente Datacolor ColorVison Spyder4 Pro vi assicuro che vi cambierà la vita.

La calibratura funziona in questa maniera:

  • per prima cosa la sonda misura la luce ambientale (quindi quanta luce avete nella camera)
  • a questo punto la sonda va appoggiata sullo schermo e parte un processo di circa 5 minuti in cui sullo schermo appaiono tutti i colori e la sonda li registra
  • infine il programma dato in dotazione si fa i suoi conti e vi restituisce un profilo calibrato per il vostro schermo con quella illuminazione, e il gioco è fatto!

A questo punto il problema che nasce è che il vostro profilo è valido solo per quella condizione luminosa della stanza, quindi se ad esempio avete misurato e fuori era nuvoloso e poi esce il sole illuminando la stanza, il profilo non è più valido. Ma per fortuna la sonda ci viene in aiuto e se la lasciamo attaccata al pc, si può abilitare l’opzione che esegua una misurazione della luce ambiente ogni 5 minuti e aggiorni pertanto il profilo. Comodo vero?!

Per l’uso di tutti i giorni del computer potete selezionare uno dei profili con cui vi viene venduto il computer, che sono molto saturati e quindi belli da vedere, però nel momento in cui dovete trattare fotografie, diventa veramente fondamentale l’utilizzo di una sonda a mio parere. Ammetto di averla scoperta troppo tardi, però ora non ne potrei più fare a meno, e se contate che alla fine non costa un’esagerazione (sui 140 euro), è veramente un acquisto che va considerato se tenete alle vostre fotografie. Ha poco senso infatti spendere migliaia di euro in attrezzatura fotografica per poi produrre foto che a noi sembrano perfette, ma che quando vengono viste su altri schermi sono profondamente diverse, oppure ancora peggio presentano grossi errori in fase di stampa!

Sotto vi propongo una mia foto recente, quella di tango, che prima di vederla col monitor calibrato consideravo bella.. oggi invece vedo evidenti errori nella parte alta (prima sembrava tutto nero con il profilo standard dello schermo), e ho quindi proceduto a sistemarla come si deve. Se non notate differenze abissali tra le due foto, beh il vostro monitor è da calibrare 🙂

Al prossimo episodio!!

Stefano[/it][en]Hi guys!

Before the ugly incident that happened as explained in my previous post, I had made a very worthwhile purchase, which after trying it I really recommend it to everyone: the purchase of a calibration probe for monitor.

You would think .. “but Stefano, you did work so much on the photos and you did not have a calibrated monitor?” .. unfortunately yes .. I always thinking “I will buy it sooner or later, sooner or later”, but in the end I always postponed the purchase, and this has led to produce results not exactly exciting.

For those who do not know, in fact, every monitor shows colors a bit as it wants, depending on the color profile that is loaded, and often this leads to making mistakes very coarse in post-production, such as saturate too much, or too little, thinking that some areas are completely black, when in fact they are not .. in general make mistakes regarding the color.

To solve these problems there are several probes to monitor the market, and I after reading on the web a lot of reviews and user comments, I finally decided to take the X-Rite ColorMunki Display. That is the ColorMunki, or the direct competitor Datacolor ColorVison Spyder4 Pro, I assure you that it will change your life.

The calibration works this way:

  • first thing in the sensor measures the ambient light (and therefore how much light you have in the room)
  • at this point the probe should be resting on the screen and a process of about 5 minutes starts, in this process all the colors appear on the screen and the probe records them
  • finally the program supplied makes its counts and returns a calibrated profile for your display with the lighting in the room, and you’re done!

At this point, the problem that arises is that your profile is valid only for the lighting conditions of the room, so if for example you have measured out and it was cloudy and then the sun comes out, illuminating the room, the profile is no longer valid. But luckily the probe comes in handy, and if we leave it attached to the PC, you can enable the option to perform a measurement of the ambient light every 5 minutes and therefore update the profile. Convenient no?!

For every day use of the computer, you can select one of the profiles with which come with the computer, which are very saturated and then look nice, but when you have to deal with photographs, it becomes really important to use a probe in my opinion. I admit of having discovered too late, but now I could not live without it, and if you count that in the end it does not cost an exaggeration (about 140 Euros), it really is a purchase that should be considered if you love your photographs. It makes little sense to spend thousands of Euros in photographic equipment and then produce pictures that seem perfect to us, but when seen on other screens are very different, or worse still have large errors in printing!

Below I propose a picture of my recently ones, that one of tango, that seeing it before with the monitor uncalibrated i considered beautiful .. but today I see obvious errors in the upper part (first everything seemed black with THE standard profile of the screen), and I then proceeded to fix it properly. If you do not notice abysmal differences between the two pictures, well your monitor has to be calibrated 🙂

See you soon!

Stefano[/en]

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