[it]Ciao ragazzi!
Come sapete non sono un grande paesaggista, preferisco di gran lunga il ritratto, tuttavia a volte mi diletto anche in questo tipo di fotografia!
Capita spesso quando si fa landscape di uscire a far foto all’ora giusta, con tutto il proprio setup, in un posto che ci eravamo appuntati come interessante.. ma poi quando si arriva sul posto il sole o si è nascosto dietro le nuvole, oppure la luce non è quella che ci immaginavamo.. insomma facciamo foto lo stesso, ma non siamo soddisfatti.
A volte invece capita che la buona luce ed il buon paesaggio capitino nelle situazioni più inaspettate. Nel mio caso durante la cena di un matrimonio, in cui peraltro non ero il fotografo ma addirittura il testimone! La fortuna vuole che avessi con me la reflex quando è arrivata una luce splendida sulle colline di Vicoforte (in provincia di Cuneo). Non mi sono lasciato sfuggire l’opportunità e data l’enorme disparità di esposizione tra cielo e terra ho realizzato due scatti in bracketing. Per chi non lo sapesse, il bracketing consiste nell’effettuare più foto con stessi ISO e diaframma, cambiando il tempo di esposizione per poter cogliere dettagli sia nelle ombre che nelle luci. Gli scatti vanno poi fusi in Photoshop o tramite maschere oppure con la tecnica dell’HDR. Nel mio caso ho impostato la 6D in maniera tale che facesse 3 scatti: uno a -3EV, uno a 0EV e uno a +3EV.
Vi chiederete perchè una differenza di ben 3 stop tra uno scatto e l’altro. Beh, il cielo era particolarmente chiaro, quindi ho valutato che due stop di sottoesposizione forse non sarebbero bastati, e allora via di 3 stop! Impostata la macchina fotografica a ISO 100, f/5.6, i tre tempi di esposizione sono quindi risultati: 1/2000 (-3EV), 1/250 (0EV) e 1/30 (+3EV) (il tutto a mano libera). In realtà nel mio caso il terzo scatto non serviva a nulla, volevo solo lo 0EV per il paesaggio e -3EV per il cielo.
Ecco i due scatti con cui ho composto il paesaggio: il -3EV[/it][en]Hi guys!
As you know I’m not a great landscape photographer, I much prefer the portrait, but sometimes I do dabble in this type of photography!
It often happens when you go out to take pictures of landscape at the right time, with all your setup, in a place that we had pinned as interesting .. but then when you get on the spot or the sun hid behind the clouds, or the light is not what we imagined .. in short, we do the same some picture, but we are not satisfied.
At other times it happens that the good light and good landscape comes in the most unexpected moment. In my case, at the dinner of a wedding, in which, however, I was not the photographer but the witness! Luckily I had the camera with me when a splendid light came on Vicoforte hills (in the province of Cuneo). I did not let the opportunity go away and given the enormous disparities in exposure between heaven and earth I have made two shots in bracketing. For who doesn’t know, bracketing is to perform multiple photos with the same ISO and aperture, changing the exposure time in order to capture details in both shadows and lights. The shots are then merged in Photoshop or via masks or with the HDR technique. In my case I set the 6D in such a way that made 3 shots: one-3EV, one 0EV and the last +3 EV.
You may ask why a difference of 3 stop between shots. Well, the sky was very clear, so I decided that maybe two stops of underexposure would not be enough, and then I went up to 3 stops! Set the camera to ISO 100, f/5.6, the three exposure times were: 1/2000 (-3EV), 1/250 (0EV) and 1/30 (+3 EV) (all freehand). Actually in my case the third step it was no useful, I just wanted 0EV for landscape and -3EV for the sky.
Here are the two shots I’ve made: the -3EV[/en]
[it]e il 0EV[/it][en]and the 0EV[/en]
[it]A questo punto si è trattato di realizzare una maschera in Photoshop per utilizzare il cielo di una foto e il terreno dell’altra, applicare un po’ di contrasto, saturazione, dodge&burn e infine scaldare i toni. Il risultato è quello che vi propongo qui sotto, che ne dite?
Alla prossima!
Stefano[/it][en]At this point I made some mask in Photoshop in order to use the sky of a photo and the landscape of the other, some contrast, saturation, dodge&burn and finally warmed some tones. The result is under, what do you think about it?
See you soon!
Stefano[/en]
Ciao Stefano, la foto è bellissima. Complimenti.
Una delucizione….ha scritto: “il tutto a mano libera”…! Adesso mi domando da niubo…ma a mano libera come si riesce ad inquadrare perfettamente la stessa scena? In questi casi non ci vorrebbe un treppiedi?
Grazie!!
certo con un treppiede è tutto molto più facile.. tuttavia spesso non si ha 🙂 per fare le 3 foto a mano libera con la stessa inquadratura il trucco è impostare la reflex in maniera tale che faccia i 3 scatti di bracketing uno dietro l’altro.. così è come se si facesse una raffica di 3 foto, dove quindi si può rimanere abbastanza fermi. Certo è che se invece ci si mette a cambiare manualmente i parametri, beh a mano libera diventa praticamente impossibile rifare la stessa inquadratura 🙂
Ciao Stefano, personalmente l’immagine risultante piace davvero molto!
Un plauso alla composizione e alla realizzazione degli scatti e alla conoscenza della tecnica.
Sommessamente, se mi è concesso e senza presunzione, c’e’ da dire tuttavia che il mood è stato impresso dall’abilità d’uso di photoshop (tanto di cappello, ti rende onore). Trovo però in questo che poco c’entrano luci e ombre dell’attimo in cui hai scattato.
Il risultato finale, come già anticipato, lo trovo senza ombra di dubbio interessante, complimenti.
sicuramente photoshop fa la sua parte per il mood, tuttavia le luci e ombre sulle colline non sono ricreabili in photoshop, quelle dovevano esserci nello scatto originale 😀 le ho solo sfruttate come si deve in post! grazie ancora per i complimenti!
Ciao, complimenti per la foto.
Se posso permettermi di farti una critica, nella foto risultante mi sembra ci sia una dominante gialla… Per capirsi, il cielo dello scatto originale, a me piace di più rispetto a quello dell’immagine risultante.
La dominante gialla è voluta e creata in photoshop.. Può piacere come no, personalmente apprezzo di più così che l’originale, ma capisco che sono gusti 😉 grazie, ciao!
grazie Stefano! Hai perfettamente ragione…! A questo non ci avevo pensato…mi era proprio sfuggita la modalità bracketing, che ha tra l’altro la mia Nikon D90 🙂 Ancora complimentissimi!
ciao stefano ci siamo visti a pietra ligure
dici che hai usato una maschera per fondere le foto
mi puoi dire se possibile come si fa oppure dammi un link
dove spiegano la tecnica
perché io apro due foto copio e incollo una foto
sopra l’altra e con il pennello cancello la parte che voglio cambiare
non so se e la stessa tecnica che usi tu
grazie
ciao marco, guarda.. di tutorial specifichi sulle maschere ce ne saranno milioni sul web.. scrivi maschere photoshop o mask in google o youtube e vedrai che ne escono milioni.. diciamo che la maschera a differenza del tuo metodo non è distruttiva, perchè tu quando cancelli poi non recuperi più (sì, si può recuperare col pennello storia, ma è un casino, con la maschera è immediato), però alla fine il risultato è lo stesso! ciao!
ok faccio una ricerca ma di maschere ce ne sono di vari modi
scrivo solo maschera o ad esempio maschera fusione non so
Maschere e basta.. Maschere di fusione non esistono, esistono i metodi di fusione
Ciao Stefano,
complimenti la foto è bellissima, ti seguo da molto ma per impegni lavorativi non ti ho seguito per un po’ e mi sono perso il post su cui annunciavi il workshop a Valentano (io abito a Montalto di Castro a venti minuti di macchina), se lo avessi visto non sarei di certo mancato, comunque, tornando alla foto, che vuol dire quando dici che hai applicato dodge&burn?
Grazie mille
Un saluto
ah peccato!!! siamo venuti due giorni a montalto al mare!! sarà pr il prossimo anno matteo! ad agosto dovremmo ripetere l’esperienza 😉 dodge&burn significa “scherma e brucia” in italiano, cioè schiarire e scurire solo alcune zone dell’immagine, non tutta globalmente 🙂
qui servirebbe anche un tutorial su photoshop 😉
Ciao Stefano,
Ti seguo sempre e devo ringraziarti per tutte le nozioni che sai perfettamente comunicare a noi che abbiamo la tua stessa passione.
Personalmente per fare questo tipo di foto uso un set di filtri che mi sono costati un occhio della testa e in Italia non è facile trovare sono i filtri degradanti della Lee ce ne sono di tutti i tipi. Poi eseguo delle lievi modifiche in Post Produzione.
Un Saluto e ancora Grazie
Roberto