Attrezzatura fotografica consigliata flash speedlight

Compra, impara, divertiti!

Cosa compro? Ecco la guida con i consigli per scoprire quali sono i flash, i trigger ed i softbox più adatti alle tue esigenze!!

Ultimo aggiornamento: ottobre 2023!

In questa pagina troverai consigli per gli acquisti per la fotografia con flash (sia speedlight che da studio, che ibridi), sia di alto che di basso costo, perché ovviamente ognuno ha budget diversi a disposizione! Ti darò alcuni suggerimenti sull’attrezzatura che può essere utile per iniziare nel mondo lampista senza spendere una fortuna.

Ci tengo a  precisare che quelli riportati qui sotto sono consigli, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità su eventuali acquisti errati o problemi con i venditori.

Dove acquistare: ecco il podio!

Negoziante

Se non sapete minimamente cosa comprare, andare in un negozio fisico potrebbe essere la scelta giusta. Quasi sempre si spende di più, però andando in un negozio fisico potete provare prima il materiale e farvi consigliare dal personale che ha sicuramente più esperienza. Se, invece, sapete già su cosa puntare e volete risparmiare un po’, consiglio decisamente di acquistare online.

Amazon

Assolutamente affidabile, se si sfruttano le offerte i prezzi possono essere decisamente inferiori agli altri negozi online! In più potete approfittare della possibilità di ricevere gli ordini in tempi brevissimi iscrivendovi ad Amazon Prime: l’iscrizione al Prime porta a tanti vantaggi (spedizioni rapide e gratuite, spazio infinito di backup nel cloud anche per i RAW) e costa sui 36 euro/anno, ma il primo mese è gratuito, quindi se dovete fare un ordine il mio consiglio è di provarlo, almeno vi arriva subito! Poi al massimo finito il mese non rinnovate!

Ebay

Il negozio online per eccellenza, purtroppo si può incorrere in fregature come in grandi affari. Spesso tuttavia è sufficiente vedere i feedback del venditore, e se sono tutti positivi si va abbastanza tranquilli (mi raccomando leggete anche i commenti ai feedback, perché spesso la gente lascia feedback positivo per non prendersi il negativo di risposta, ma nel commento magari critica molto il venditore!)

Il set per iniziare nel mondo lampista a 150 €

Dal momento che non tutti hanno la disponibilità economica per acquistare molta attrezzatura, ecco a voi un articolo che riassume quali sono gli oggetti fondamentali per un lampista e come fare a spendere il minimo, ottenendo comunque grandissimi risultati (come la foto riportata a lato)! Trovate l’articolo a questo link!

I flash

Per quanto riguarda i flash è difficile consigliare come si deve. Per prima cosa bisogna capire bene cosa si vuole fare, ovvero usare unicamente i flash con i trigger radio oppure utilizzare tecniche più avanzate che prevedono l’utilizzo del sistema wireless proprietario o del TTL. Nel seguito troverai la soluzione migliore per ognuno di questi casi!

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Flash manuali

Nel caso in cui si voglia utilizzare il flash solo con trigger radio in situazioni standard, qualsiasi flash su cui sia possibile regolare la potenza unicamente in manuale e che non abbia meccanismi avanzati con l’E-TTL andrà benissimo e vi permetterà di risparmiare parecchio!

Tra questi troviamo gli YongNuo YN560 III oppure il YN560 IV. Sono potenti come un flash di alta gamma e hanno integrati un trigger radio RF-602/RF-603. Cosa significa questo? Significa dover comprare un trigger radio in meno perchè è già dentro il flash e conseguentemente risparmiare qualcosa! Se volete spendere ancora meno c’è il Flash AmazonBasics, design molto minimale ma una buona potenza! Non ha però il trigger integrato, quindi va considerata questa spesa se non lo si possiede già.

In ultimo, segnalo un prodotto a mio parere veramente interessante, cioè il Godox TT600. È un flash manuale con integrata la tecnologia dei trigger Godox, quindi è similare al Yongnuo nominato in precedenza, però ha la grandissima caratteristica aggiuntiva che se comandato da remoto può funzionare anche in HSS (high sync)! Visto il prezzo che ha, contando che la potenza non è male e ha pure l’HSS, ritengo sia il flash ideale per uso lampista.

Flash con tecnologia TTL

Nel caso invece in cui si voglia un flash con funzioni più avanzate (come il TTL o l’High Sync) ovviamente la prima scelta è quella dei flash della casa produttrice, quindi se usate Canon il 600 II ex RT, il 430 III ex RT, il 470EX AI (il primo ad avere una testa motorizzata), se usate Nikon l’SB500, SB700 o SB5000 e usate Sony l’ HVL-F32M, l’ HVL-F43M, l’HVL-F60M e l’HVL-F45RM.

Una valida alternativa possono essere i flash di marche terze, che ormai funzionano bene anche con i sistemi proprietari e vi permettono di risparmiare un po’, oppure allo stesso prezzo di un flash di casa Canon/Nikon/Sony vi permettono di avere un flash più potente. Il lato negativo? Beh ovviamente non sono come gli originali, potrebbero essere meno solidi e dare problemi con le macchine fotografiche future (anche se ora molti integrano la presa USB per poter effetturare gli aggiornamenti ai nuovi corpi macchina, tuttavia gli aggiornamenti non sempre sono immediati e quindi per un po’ potreste ritrovarvi a non poter usare il vostro flash perchè avete una macchina troppo moderna, problema che con i flash originali ovviamente non compare mai). Tra questi possiamo annoverare i YongNuo YN-685 Canon e YN-685 Nikon (trovate la mia VideoRecensione qui!), il YN-568EXII (in poche parole è un Canon 580EXII, infatti funziona anche in high sync e può funzionare da master), i Godox V860III-C (per Canon), V860III-N (per Nikon) e V860III-S (per Sony) per i quali potete trovare la mia VideoRecensione qui! Oltre ai classici flash a testa rettangolare, la Godox ha introdotto anche i flash a testa tonda, in versione speedlight Godox V1 (versione per Canon, per Nikon, per Sony), cioè che possono essere montati on-camera, e in versione solo off-camera, cioè l’AD100PRO. A mio parere l’AD100PRO (di cui ho fatto la Videorecensione qui) è un flash eccezionale, perchè ha una portabilità incredibile essendo grande come una lattina!

Godox inoltre ha tirato fuori un prodotto interessantissimo, ovvero il Godox AD200PRO, che è un flash con tecnologia TTL, usabile con Canon, Nikon e Sony, compatto come uno speedlight ma con 3-4 volte più potenza! Non può essere montato on-camera, ma come flash off-camera è eccezionale! Infatti, è l’unico flash in cui si può cambiare testa e usare quella a bulbo, oppure quella con la lente di fresnel, se non addirittura quella per renderlo un flash anulare!!

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I flash con la testa tonda

Da qualche anno hanno cominciato a diffondersi degli speedlight con la testa tonda, che permettono di avere una diffusione della luce molto più uniforme. Il primo sul mercato è stato il Profoto A10, prodotto di fascia professionale, che da cosa so (purtroppo non l’ho mai provato), ad oggi rappresenta il top per questa tipologia. Sulla falsariga dell’A10, la Godox ha proposto il Godox V1 dal costo decisamente più contenuto (versione per Canon, Nikon, Sony e Fuji).
Questo tipo di flash presenta un’altra peculiarità molto interessante, ovvero un set di accessori magnetici, che si attaccano e staccano in un attimo permettendo quindi di essere estremamente flessibili nel loro utilizzo! Anche la Rogue ha creato un set di accessori magnetici, a mio parere di qualità migliore, che puoi trovare recensiti qui!

I flash a metà strada tra speedlight e da studio

Ultimamente hanno cominciato a diffondersi dei flash che sono una via di mezzo tra gli speedlight e i flash da studio: sono flash con potenze considerevoli ma ancora trasportabili, quindi rappresentano una buona soluzione per chi deve scattare spesso in situazioni in cui c’è necessità di molta potenza, come ad esempio quando si deve sfruttare l’High Sync Speed. Tra i più famosi troviamo il Godox AD200 Pro e il Yongnuo YN200, che hanno una potenza di 200 Ws, all’incirca come 3 speedlight, l’AD300 Pro, con 300 Ws, e l’AD400 Pro, da 400 Ws. Esistono anche la versione da 600 Ws (AD600 Pro) e quella da 1200 Ws (AD1200 Pro), ma a mio parere non sono più facilmente trasportabili. Per il Godox AD200 Pro esiste anche un set di accessori che permette di gestire tantissime situazioni.

I trigger

Per quanto riguarda i trigger radio, le scelte possono essere molto diverse: si può spendere all’incirca 20 euro per una ricetrasmittente o si può arrivare a cifre che raggiungono i 200-300 euro!

Se non hai ben chiare le differenze tra i vari tipi di trigger radio, ho realizzato un video apposito in cui le riassumo!

Lo puoi trovare SU QUESTA PAGINA!

Più professionali

Nel mondo professionale esiste un solo tipo di trigger, che si chiama PocketWizard. I PocketWizard sono estremamente affidabili e duri come rocce, ed è per questo che la maggiorparte dei professionisti usa solamente questi. Si va da quelli che trasmettono unicamente il segnale di scatto (e vanno usati pertanto con unità flash manuali), come i Plus IIIo i Plus X a quelli che invece sono in grado di sfruttare la tecnologia TTL (sia per Canon che per Nikon), ovvero i MiniTT1 Canon e MiniTT1 Nikon, i Flex TT5 Canon e i Flex TT6 Canon. Se avete soldi da spendere e volete qualcosa che sia solido come una roccia e sempre affidabile, i PocketWizard saranno la vostra scelta!

Più economici

Esistono per fortuna anche dei trigger a costi molto inferiori, e che ultimamente sono diventati anch’essi molto affidabili! Anche qui la scelta si divide tra quelli che hanno unicamente la funzione di scatto remoto e quelli che invece trasmettono il segnale TTL.

Trigger che trasmettono unicamente il segnale di scatto

Sono poco costosi!! Spesso costano dai 20/30 € euro la coppia! Tra questi troviamo gli YongNuo RF-603 Canon e RF-603 Nikon (li uso sempre, sono poco costosi e molto affidabili se non si va su distanze maggiori di 15-20 metri), i Cactus V5 (stesso discorso degli YongNuo, solo leggermente più costosi), i Phottix Atlas (che vogliono essere delle copie dei PocketWizard Plus II).

Trigger in grado di trasmettere il segnale TTL

Con questi è possibile variare la potenza del flash a distanza e inoltre sono in grado di valutare da soli quanta potenza del flash è necessaria tramite le tecnologie TTL di Canon e di Nikon. Questi trigger ovviamente costano molto di più, anche se sempre meno dei corrispettivi PocketWizard. Tra questi troviamo gli YongNuo YN-622 per Canon (attenzione che con il flash Canon 580EXII il YN-622CII non funziona e bisogna per forza attaccargli il vecchio tipo YN622C) e YN-622 per Nikon, i Godox XProC + X1R-C (trasmettitore + ricevitore per Canon), XProN + X1R-N (trasmettitore + ricevitore per Nikon) e XProS + X1R-S (trasmettitore + ricevitore per Sony).

Swivel e treppiedi

Ci va un sostegno per i vostri flash! E per far questo avrete bisogno sia di uno stativo, sia di uno swivel, ovvero quella sezione che si aggancia sopra lo stativo e che serve per sostenere ed inclinare il flash ed all’occorrenza anche l’ombrellino! 

Scelta consigliata

Nonostante il prezzo sia un po’ più alto per lo stativo e lo swivel vi consiglio assolutamente i prodotti di marchio Manfrotto, solidi ed affidabili. Li comprate una volta sola e non ci pensate più.

Per quanto riguarda gli stativi si parte dal Manfrotto 5001B, si passa al 1052BAC e si finisce con il 420B (stativo a giraffa, che ho videorecensito su questa pagina!).

Come swivel vi consiglio il Manfrotto 026, solido e praticamente eterno (lo possiedo da 10 anni e funziona ancora benone!).

Buon compromesso qualità/prezzo

Per quanto concerne gli stativi si può risparmiare un po’ con il Walimex WT-806, oppure con con il Dynasun W807.

Come swivel consiglio i Dynasun M11 (che sono la copia del Manfrotto 026) oppure i Godox PRO S-Type (in cui il flash si mette in orizzontale, un sistema furbo che permette anche di utilizzare tutti i modificatori con attacco Bowens!!). Sconsiglio invece molti sviwel di plastica che si trovano in giro.. purtroppo quelli durano veramente poco. Lo swivel a mio parere deve essere di ferro, così si fa la spesa una volta sola.

Più economici

Ovviamente in Cina non stanno fermi a guardare Manfrotto, e copiano anche loro i vari attrezzi. Una buona alternativa per quanto riguarda gli stativi sono i Delamax WT-803, mentre per gli swivel c’è il Neewer Tipo-S.

Ombrellini, softbox e riflettori

Come modificare la luce secondo le nostre esigenze? Ecco gli strumenti necessari!

Ombrellini

Vi consiglio di non prendere ombrellini unicamente bianchi o unicamente riflettenti, in quanto ormai quasi tutte le case produttrici producono i cosiddetti 2 in 1 o reversibili, cioè ombrellini bianchi (anche detti pass through) con una copertura argentata, che all’occorrenza li può trasformare in riflettenti. In questo campo domina (se uno ha dei soldi da spendere) la Lastolite, che propone il LU3223F (diametro 80 cm) e il LU4523F (diametro 100 cm), ma per un ombrellino sinceramente penso che anche quelli cinesi della DynaSun (che possiedo e posso dire che va benissimo!! se lo ordinate da Amazon vi arriva in due giorni e costa molto poco) o di altri marchi vadano ugualmente bene. Per quanto concerne i diametri, direi che da 90 cm in su vanno bene tutti, più piccoli li eviterei. Eviterei inoltre di andare oltre la dimensione di 120 cm perché difficilmente uno speedlite riesce a coprire tale diametro.

Riflettori

Vi consiglio di prendere gli 8 in 1 (ovvero riflettori dorati, argentati, bianchi etc, con tutte copertine da cambiare sul riflettore). Anche qui se uno vuole il meglio si deve affidare a Lastolite, che propone sia un semplice riflettore circolare dorato/argentato, sia il più avanzato TriFlip 8:1, che personalmente possiedo e trovo veramente eccezionale, in quanto offre molti tipi di superficie riflettente e può essere usato anche come “ombrellino” pass through che toglie 2 stop (utilissimo durante i matrimoni perchè se avete un assistente vi permette di avere una luce morbida nel giro veramente di pochi istanti dato che non dovete nemmeno montare lo stativo). Altrimenti le copie cinesi di riflettori (ne esistono tantissime in commercio, come quelli 5 in 1 proposti su Amazon a prezzo veramente ridicolo o la copia del Triflip), vanno anche bene, soprattutto per quelli circolari.

Softbox

I softbox per flash speedlite purtroppo non possono essere grandi come quelli che si usano con i flash da studio, perchè il raggio di copertura è molto inferiore e si rischierebbe quindi di non coprire sufficientemente bene con la luce gli estremi del softbox. Lo standard dei professionisti si chiama Lastolite Ezybox Hotshoe, che è un softbox pieghevole (quindi lo potete portare in giro!) con una qualità di luce veramente notevole. Tuttavia essendo Lastolite ovviamente costa caro. Una valida alternativa è la copia Godox, proposta su Amazon, di cui vi consiglio la versione 60×60! Una catchlight più simile a quella dell’ombrellino è data dall’Octabox, disponibile nella dimensione 120cm della Godox (più economica) e nella versione professionale della Westcott. Se avete preso la staffa ad S della Godox la scelta di softbox con attacco Bowens è praticamente sterminata!

Se avete bisogno invece di un softbox estremamente portatile, vi consiglio vivamente il Rogue Flashbender Large Softbox, di cui potete trovare la mia videorecensione qui!

Accessori

Tutto ciò che ti serve per completare la tua attrezzatura!

Fondali e portafondali

In realtà, il fai da te è molto utile in questo caso: basta prendere un telo nero e appenderlo al muro in qualche maniera per creare un fondale nero. Se volete una soluzione più elegante potete invece comprare prodotti appositi. Per prima cosa vi serve un reggifondale: su questo vi consiglio di non andare troppo al risparmio altrimenti rischiate che si fletta troppo sotto il peso del fondale stesso, pertanto vi consiglio caldamente il Manfrotto 1314B, che essendo Manfrotto è una sicurezza. Esiste ovviamente anche un’alternativa meno costosa, come il portafondale PMS, però non l’ho mai provato quindi non garantisco nulla. Per quanto concerne il fondale, vi consiglio quelli double face, così che fate l’acquisto una volta sola e ne avete due, come il Bessel double face.

Gel

Molto utili a mio avviso sono i GEL colorati. Se volete dei gel professionali, con colori tarati come si deve, dovete assolutamente prendere il set della Rogue, che vi fornisce una comoda borsina per tenere i gel ed elastici per attaccarli ai flash. Esistono anche prodotti non professionali, come quelli della Neewer, ma ve li sconsiglio caldamente, perchè i colori non sono minimamente calibrati, come ho evidenziato in questo video di confronto!

Se invece avete bisogno di gel colorati per i flash da studio, occorre comprare fogli di dimensioni decisamente maggiori di quelle fornite dalla Rogue. Esistono set pre-tagliati, come questo dal costo veramente esiguo che vi fornisce i colori base, oppure questo che costa decisamente di più ma fornisce veramente tanto materiale. Sul sito Thomann (super affidabile!) potete trovare anche fogli da 25×123 cm di praticamente tutti i colori (per esempio CTO, 1/2 CTO, rosso, CTB, etc), utili per chi vuole colori che sono fuori dai set pre-tagliati, oppure ne ha bisogno per colorare più flash in contemporanea. Per tenere i gel attaccati al flash basterà un po’ di Gaffer Tape, tagliabile a mano e che non lascia residui. Sul sito della Lee filters potete trovare i codici dei colori che poi potrete semplicemente cercare sul sito Thomann.

Batterie e caricabatterie

Quasi tutti i fotografi di questo mondo consigliano per i flash le batterie Eneloop di Panasonic. Queste, infatti, tengono la carica anche se lasciate in attesa per lungo tempo, che è una caratteristica molto importante per noi lampisti, ed inoltre sono garantite per un numero notevole di cicli di ricarica! Tuttavia le batterie proposte da Amazon funzionano altrettanto bene dato che a quanto pare sono le stesse identiche Eneloop semplicemente rimarchiate! Se siete maggiormanete interessati all’argomento batterie, ho realizzato un video in proposito!

Se siete interessati ad un carica-batterie fatto bene (non i classici da 5 euro che trovate nei supermercati), vi consiglio il TechnoLine BC700, di cui trovate una recensione dettagliata sul mio blog. Ne possiedo due e sono sempre più che soddisfatto della scelta fatta!

Postproduzione

Qualche utile strumento per migliorare le foto scattate!

Colorchecker Passport

Avete presente quelle situazioni in cui dobbiamo fare foto ad un ricevimento e ci sono mille tipi di luce diversa? Qualche lampada a incandescenza, qualche lampada a Led, magari un neon e pure un po’ di luce solare che penetra da fuori.. Beh in quelle situazioni c’è sempre qualche dominante che poi non si riesce mai a togliere, se non con un lavoro lungo e tedioso.. Il X-Rite ColorChecker Passport può letteralmente salvarvi in quelle situazioni! Infatti una sola foto fatta a questo piccolo oggettino farà sì che possiate creare un profilo colore una volta giunti al vostro computer e togliere le fastidiose dominanti! Trovate una videorecensione che spiega meglio il tutto su questa pagina. Il Passport ha il pregio di essere veramente piccolo e portatile, però se avete a disposizione spazi di dimensioni maggiore potete prendere il ColorChecker Classic, che grazie alle sue dimensioni più generose sarà molto più facile da fotografare!

Sonda di calibrazione

Spendiamo capitali in corpi macchina, obiettivi, flash etc, e poi magari postproduciamo male perché abbiamo i colori dello schermo non calibrati? Magari ai nostri occhi una foto è perfetta, poi la vediamo su un altro schermo o stampata e ci fa pena.. L’unica soluzione per questo è calibrare il proprio schermo, così che i colori che vediamo siano veri. A quel punto chiunque avrà uno schermo calibrato vedrà i nostri stessi colori, e chi ci troverà da dire per i colori beh, sarà perché ha lo schermo non calibrato, quindi è lui dalla parte del torto! Io ho comprato la X-Rite i1 Display PRO, una sonda professionale che funzionerà sia su schermi normali che su schermi importanti come gli Eizo. E già, perchè le sonde che costano meno, come la ColorMunki Display, hanno questo brutto vizio che poi se prendete uno schermo professionale non vanno più bene, quindi è meglio affrontare la spesa una volta sola e prendere la X-Rite i1 Display PRO. A proposito di schermi, io ho preso un Eizo CS270 (il papà dell’attuale CS2730), mai scelta fu più felice! Lo so, costa un rene, ma i colori sono qualcosa di spettacolare!

Tavoletta grafica

Se volete postprodurre seriamente una tavoletta grafica non è un’opzione, è una necessità! Non abbiate paura di questo strumento, perché dopo averci convissuto per pochi giorni la amerete e non potrete più farne a meno, e vi chiederete come avete fatto sino ad oggi a usare Photoshop senza tavoletta. La marca più conosciuta per le tavolette grafiche è ovviamente la Wacom. Io attualmente possiedo una Wacom Intuos 4Small, che ormai non è più in commercio ed è stata sostituita dalla più nuova e performante Wacom Intuos Pro Small. Trovo che per postprodurre la versione Small sia più che sufficiente, ma se qualcuno vuole avere più spazio di manovra, e magari vuole anche disegnarci, la versione Medium è sicuramente meglio.

Per atmosfere particolari

Un accessorio molto utile in studio è la macchina del fumo, che vi permette di generare nuvole di fumo a comando e realizzare scatti insoliti! La realizzazione della foto a lato è descritta in questo articolo del blog, guarda il video!

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